Negli ultimi anni, molte organizzazioni hanno dovuto trovare un modo per condividere i dati aziendali riservati con i dipendenti che lavorano da casa. Questa tendenza al lavoro da casa ha aumentato la dipendenza della maggior parte delle aziende dalla riservatezza offerta dalle reti private virtuali (VPN).
Le reti private virtuali consentono ai dipendenti di accedere al sistema aziendale via Internet attraverso tunnel virtuali crittografati. I server VPN sono responsabili di fornire questo accesso e di proteggere tutti i dati che passano attraverso il sistema.
Il buon funzionamento di questo sistema richiede il monitoraggio di tutti i suoi componenti, dai dispositivi di rete al software. Il monitoraggio dei server VPN è quindi importante.
Cosa sono i server VPN?
I server VPN sono server fisici o virtuali specificamente adattati per ospitare e fornire servizi di rete privata virtuale.
Questi server combinano hardware e software per determinare i meccanismi di crittografia che garantiscono la corretta protezione dei tunnel virtuali dei clienti.
Come funzionano i server VPN?
I server delle reti private virtuali controllano le credenziali degli utenti e le richieste di dati da parte dei clienti, crittografando queste comunicazioni in tunnel virtuali per mantenerle sicure.
La crittografia protegge la comunicazione dei dati, impedendo a soggetti indesiderati di accedere e vedere facilmente le informazioni scambiate attraverso i tunnel. Le informazioni crittografate vengono verificate dal server e, una volta autenticate, vengono decifrate e inviate all'utente che le richiede.
È possibile configurare i server VPN in modo relativamente semplice come software in quasi tutti i sistemi operativi per server.
I sistemi operativi come Windows sono dotati di strumenti integrati a questo scopo, ma è anche possibile installare un'applicazione server aggiuntiva per avviare un server VPN.
Nella maggior parte dei casi, tuttavia, i server VPN fanno parte di dispositivi di rete come i firewall.
Le VPN possono essere monitorate?
La risposta breve a questa domanda è sì, è possibile. Ma il monitoraggio delle VPN va sempre oltre il monitoraggio di un singolo servizio di server.
È importante tenere costantemente sotto controllo l'hardware, il software, la memoria, le connessioni e gli altri requisiti delle reti virtuali.
La richiesta di queste risorse dipende dal numero e dalle attività dei client della rete. È quindi necessario tenere sempre sotto controllo il carico hardware dell'host del server e regolarlo in base alle esigenze.
Che cos'è il monitoraggio VPN?
Il monitoraggio VPN è il monitoraggio e l'ottimizzazione di tutti i componenti di un server VPN.
Si tratta di preparare un inventario di tutti i componenti hardware e software installati nel server e di utilizzare gli strumenti di monitoraggio appropriati per tenere traccia del loro funzionamento.
Per qualsiasi server, è una procedura standard osservare la CPU, la RAM, lo storage e le connessioni di rete. Nel caso di una configurazione virtualizzata, la procedura standard comprende anche il monitoraggio dell'hypervisor e delle macchine virtuali e la garanzia che alle singole macchine virtuali vengano assegnate le risorse necessarie.
Questo metodo di monitoraggio si applica anche ai server VPN. Oltre a metriche importanti come l'utilizzo della CPU e della memoria principale, è necessario tenere sotto controllo lo stato delle interfacce di rete.
Cosa succede se un server VPN fa parte di un firewall?
Se un server fa parte di un firewall, utilizzare agenti di monitoraggio per controllarlo spesso non è un’opzione, poiché i produttori di firewall non permettono l’installazione di agenti.
Tuttavia, i dispositivi firewall forniscono solitamente dati di monitoraggio tramite SNMP o altre interfacce. È importante tenere sotto controllo questi dati, perché l’hardware deve essere sufficientemente dimensionato.
Per questo motivo, è fondamentale includere i firewall nel monitoraggio del server VPN. Solo così è possibile garantire il funzionamento ottimale della VPN.
Checkmk dispone di numerose integrazioni per il monitoraggio dei server di reti private virtuali su dispositivi di rete come i firewall.
Tra le 2.000 integrazioni di monitoraggio ci sono plug-in per questi dispositivi di produttori come Aruba, Cisco, Dell o Linksys e per i firewall di fornitori come Check Point o Palo Alto.
Come si monitora una VPN site-to-site?
Una VPN site-to-site è spesso utilizzata dalle grandi aziende per collegare la sede centrale con una o più filiali.
Il monitoraggio del traffico interno tra queste unità della rete aziendale deve far parte del processo complessivo di monitoraggio dei server.
Poiché è essenziale che le informazioni aziendali restino protette senza compromettere la velocità di navigazione o l’esperienza utente, il monitoraggio della configurazione e dell’ambiente di rete di un server VPN è ancora più importante rispetto ad altri tipi di server.
È quindi necessario considerare anche il percorso che gli utenti compiono attraverso la rete aziendale per raggiungere il server VPN. Assicurati di monitorare tutti i dispositivi e gli altri componenti presenti lungo questo percorso.
Tieni conto delle esigenze specifiche di dipendenti e reparti in termini di capacità VPN, larghezza di banda e connettività. Ricorda che i dispositivi degli utenti e le attività online che richiedono sessioni VPN attive incidono ulteriormente sul carico del server necessario per le operazioni di cifratura e decifratura.
È importante essere consapevoli dello stato della connessione VPN e del numero di connessioni consentite dalle condizioni di licenza, poiché anche questi fattori influenzano la capacità del server di soddisfare le richieste degli utenti.
Le fluttuazioni della larghezza di banda di rete sono un altro elemento da monitorare, poiché possono causare un sovraccarico o un sottoutilizzo dei server VPN e dei dispositivi degli utenti.
Se la larghezza di banda di rete non è sufficiente, gli utenti sperimenteranno rallentamenti. Il tuo server VPN potrebbe essere perfettamente funzionante, ma se la rete è sovraccarica, le informazioni verranno distribuite lentamente, rallentando tutti gli altri processi aziendali.
Ecco perché il monitoraggio della rete è un aspetto critico del monitoraggio dei server VPN.
Come si monitora il traffico del tunnel VPN?
Checkmk rende il monitoraggio dei server in hosting gestibile. Offre strumenti per tenere sotto controllo non solo i server, ma anche i dispositivi di rete e le altre risorse associate all’ambiente ospitato.
Quando si verificano problemi legati al traffico dei tunnel nelle VPN site-to-site, Checkmk dispone degli strumenti per individuare le criticità, raccogliere e analizzare i dati, e affrontare i problemi.
Monitorando con Checkmk, puoi gestire i colli di bottiglia e altri potenziali malfunzionamenti prima che diventino veri problemi.
Puoi anche localizzare con precisione l’origine dei guasti, evitando di essere sommerso da allarmi inutili.
Grazie alle numerose integrazioni disponibili, configurare Checkmk e mappare le dipendenze è semplice.
E se fornisci postazioni di lavoro ai tuoi dipendenti tramite un’infrastruttura desktop virtuale (VDI), puoi monitorare anche quelle con Checkmk. Sono disponibili integrazioni specifiche per Citrix e altre soluzioni di lavoro da remoto.